Salve a tutti bella gente, potevo non intrattenervi con una delle mie solite sfighe?!...
Ma certo che no!!
Domenica mattina, sole, caldo, un cielo azzurro che più azzurro non si può.
PRIMA USCITA in moto della stagione, tutto è perfetto, caffè, doccia, mi vesto e vado in garage, tolgo il telo e accendo la bimba mentre mi preparo con calma.
Giro la chiave , tutto ok, come premo il tasto di accensione il motorino gira per un secondo poi silenzio, il cruscotto si spegne (resettandosi ma senza perdere il chilometraggio parziale e mantenendo l'ora, è come si spegnesse per un istante per poi rifare il normale ceck come quando si gira la chiave per accendere la moto) e il secondo successivo il motorino riparte, avviando la moto normalmente.
Boh, sarà che è la prima volta che la accendo dopo essere stata ferma per qualche mese?? Eppure moto sempre in garage, con caricabatteria/mantenitore periodicamente collegato alla batteria (la batteria è stata caricata normalmente e completamente circa 7/8 giorni prima; ho collegato il cavetto con gli occhielli ai poli per ricaricarla senza doverla smontare tutte le volte e in inverno rimane collegata sempre anche per settimane proprio per salvaguardarla)
Ok dai, che vuoi che sia? una piccola incertezza? Benzina vecchiotta? (6/7 mesi dall'ultimo pieno prima del ricovero, ma mai capitata una roba simile e non credo sia colpa del carburante), tutto può essere.
Vabbè, la giornata è così bella che mi lascio l'episodio alle spalle e parto (anche se il tarlo del dubbio mi assale....).
Faccio una ventina di km, tutto bene. Decido di fermarmi in un bar per fare colazione tranquillo. Finisco e decido di ripartire, salgo in sella, giro la chiave, premo il pulsante e...... mi sembra di sentire come uno "STOCK" secco provenire dalla moto, lato sx (ma potrei anche sbagliarmi, ero a bordo strada col casco e c'era traffico), il cruscotto si spegne completamente e la moto è morta!!!!!!! :'( :'(
Giro la chiave più volte ma non si sente nessun rumore (no pompa benzina, no check del cruscotto, nulla di nulla, la moto è morta, come se avessero rubato la batteria!!!
Scendo, mi svesto e comincio a provare di vedere cosa può essere successo, verifico i fusibili sotto la sella (quello da 30A nel portafusibile bianco e quello del teleruttore di avviamento, entrambi perfetti.
Odori strani non ne ho sentiti, la batteria non è gonfia o danneggiata ma la morto è morta, si vedeva solo l'orologio ma se giravo la chiave si spegneva anche quello (non ricordo se manteneva l'ora ma è ininfluente).
Nel frattempo si ferma un ragazzo che, vedendomi armeggiare con la sella per terra, gentilmente si offre di aiutarmi. Tira fuori dalla macchina un tester. Collego i puntali e misura 11,20 Volts (che a motore spento mi sembrano un po' "pochini").
Ora viene il bello e da questo capisco che non bisogna mai perdersi d'animo, le persone gentili esistono eccome!!!
Il barista mi vede in panne, esce per darmi una mano, si offre di aiutarmi, avvicina la sua auto e con una coppia di cavi forniti sempre dall'automobilista di prima (ormai eravamo un team!!

) fa il classico ponte con la moto: giro la chiave, il quadro si accende normalmente e la moto si accende che è una bellezza!!!

Lentamente le mie funzioni vitali riprendono, il sorriso si abbozza sul volto e già sogno un rientro a casa ma.... come stacco i cavi la moto ripiomba nel silenzio più cupo, spegnendosi!!
il sorriso svanisce e sono di nuovo nella cacca...!!
Il barista allora si offre di lasciare la sua macchina col motore acceso e i cavi collegati alla mia batteria nel tentativo di "caricarla" un po', magari rianimarla quel tanto che basta per consentirmi di mettere in moto e tornare a casa: 20 minuti di attesa, con la macchina accesa e con i cavi collegati alla mia batteria.
Riproviamo: questa volta stacchiamo prima i cavi, giro la chiave e il quadro si accende!! Ma appena provo a premere il tasto di avviamento, solita solfa: si spegne tutto e la moto è più morta di prima!! :'( (adesso anche l'orologio si è spento!)
Niente, non se ne parla di tornare a casa...
Il barista, motociclista anche lui, fa qualcosa che non avrei mai pensato: si offre di lasciare la sua compagna da sola al bar (era domenica mattina, pieno di gente!) per andare a casa, controllare se la sua moto montasse una batteria come quella che posso ospitare io, smontarla per prestarmela e permettermi almeno di tornare a casa!!!
Io rimango senza parole e a bocca aperta, incredulo...!!!
E così è, va a casa con la mia batteria e torna dopo una quindicina di minuti. Viene verso di me e mi dice: "scusami, mi sono ricordato che la chiave per smontare la mia batteria l'ho lasciata al bar, la prendo e ritorno subito, comunque tranquillo, sono praticamente simili, dammi solo qualche altro minuto e sono da te".
Io non credo a ciò che ho sentito, alla fine si è fatto due volte ananti/indietro e si è pure scusato....... Chiamarlo SANTO è poco!!! E visto che parliamo di santi ecco che si materializza il secondo miracolo:....!!!
Mentre aspetto che ritorni per la seconda volta ecco che arriva un ragazzo a bordo di una custom, lo conosco perchè gestisce una attività nelle vicinanze, mi viene incontro ci salutiamo, gli racconto la mia disavventura e mi dice: "guarda, io abito a 300 metri da qui, se vuoi puoi lasciare la moto a casa mia nello spazio recintato, nessuno tocca nulla e poi puoi venire quando sei comodo che con calma vediamo cosa fare".
Per la seconda volta io rimango basito, tanto da credere di sognare...!!!
Vorrei abbracciare anche lui, gli spiego ciò che abbiamo concordato col barista e lo ringrazio di cuore per il "piano B" che gentilmente mi ha offerto!!
Nel frattempo ritorna il barista con la batteria, è quella di una GSX R, leggermente più piccola ma entra perfettamente. La collego, incrocio le dita, giro la chiave pregando e....Il quadro si accende alla perfezione e la moto parte come non era mai partita!!!!!
Battito cardiaco, sorriso e forse una lacrimuccia fanno capolino sul mio viso, mentre abbraccio tutti e tre (barista, automobilista e motociclista) mi rivesto e mi dirigo verso casa, sperando che non mi capitino altri scherzi.
Nel frattempo obbligo con la forza e la minaccia l'automobilista e l'amico che si era offerto di ricoverare la moto a casa sua ad andare al bar e prendere quello che volevano!!
Arrivo a casa finalmente, nessuna incertezza, nessun rumore strano o odore! Durante il viaggio, nonostante la voglia di arrivare in garage, non mi azzardo a una guida un po' più "sostenuta" per paura di nuovi "scherzi" in mezzo alla strada, dove nemmeno l'angelo custode avrebbe potuto aiutarmi.
Questa è stata la mia prima uscita domenicale...
Salgo in casa, frugo fra i documenti e salta fuori lo scontrino della batteria, una YUASA YTZ12S, acquistata il 17/09/2018 (!!!). In effetti, nonostante la moto sia sempre stata ricoverata in garage e periodicamente collegata al mantenitore/caricabatteria (un OPTIMATE 3), quasi SEI anni non sono proprio pochi...
In settimana provvederò ad acquistarne un'altra ma, credetemi, era sempre andata benissimo. Purtroppo quando una batteria decide di salutarti lo fa e basta, non sempre da sintomi, almeno nel mio caso (..anche se l'episodio che ho descritto all'inizio del post doveva mettermi come minimo in "allarme", vabbè...).
Ripeto, la batteria, nonostante i quasi sei anni di vita e mai nessun segno evidente di vecchiaia, era stata appena caricata per qualche giorno, quindi al massimo della sua efficienza.
In ogni caso, al netto di quanto mi è capitato, la cosa che mi ha davvero scaldato il cuore e ridato fiducia del genere umano è stata la disponibilità e la gentilezza di queste tre persone presenti (fratelli, mi verrebbe da dire..!), che mi hanno dato una mano in tutti i modi possibili, davvero mi hanno lasciato senza parole!! (devo soltanto decidere come sdebitarmi, non sono cortesie da una bottiglia di vino e basta...)
Questo è quanto.
A voi i commenti/opinioni/suggerimenti, come sempre ben più che graditi!
Ciao a tutti!
